Lavori Di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva 2024 - Comune Di Cerea e Comuni Cordata Patti Territoriali
31 Marzo 2025
Con DGR n. n. 751 del 02 luglio 2024 la Regione del Veneto ha aperto i termini per la presentazione di progetti di pubblica utilità a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro.
Tale provvedimento è finalizzato a sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà e a rischio povertà attraverso l’esperienza di lavori socialmente utili correlati ad azioni di orientamento e ricerca del lavoro, al fine di favorirne l’inclusione dei beneficiari.
I Comune di Casaleone, Cerea, Isola Rizza, Minerbe, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Sanguinetto e Terrazzo hanno aderito ad un Progetto denominato “Lavori Di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva 2024 - Comune Di Cerea e Comuni Cordata Patti Territoriali”. Il progetto verrà realizzato dal Comune di Cerea in collaborazione con i partner operativi Beta Società Cooperativa Sociale, Comunità Giovanni XXII Il Calabrone Società Cooperativa Sociale, Emmanuel Società Cooperativa Sociale, Enaip Veneto Impresa Sociale, Lavoro & Società Scarl, Unione Servizi Società Cooperativa.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
● Può candidarsi al progetto il cittadino residente o domiciliato presso uno dei Comuni partner di progetto in possesso dei requisiti riportati sull’Avviso di selezione;
● la partecipazione è subordinata alla presentazione presso il Comune selezionato di una domanda di adesione, che - a pena di esclusione - deve obbligatoriamente contenere tutte le informazioni richieste ed essere completa della documentazione necessaria;
● i candidati riceveranno tutte le comunicazioni esclusivamente attraverso l’indirizzo di posta elettronica dichiarato nella domanda di adesione; i candidati sono pertanto invitati a controllare la casella di posta elettronica;
● l’assenza del candidato nel giorno e nel luogo indicati per la selezione, salvo giustificato motivo (da documentare al Comune), verrà considerata rinuncia al progetto.
Per maggiori informazioni e per candidarsi visitare il sito dei singoli Comuni partner di progetto.
Termine presentazione domande ore 12:00 del 21/04/2025
Il presente provvedimento si inserisce nell’ambito del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022- Obiettivo “Investimento per l’occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027, Priorità 3, Obiettivo Specifico h). Direttiva “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva (DGR. 751/24). Entità del contributo pubblico concesso pari a € 197.675,00
Ultime News

Patti Territoriali: 2 articoli che parlano del Comune di Arcole e dello Sportello Unico presso il Comune di Grezzana
Verona, 06/04/2021 Anche oggi si parla della nostra agenzia e del suo ruolo di coordinamento e di supporto tecnico dei patti teriritoriali, unione di Comuni nate per promuovere servizi e misure di politica attiva per il lavoro e favorire l'inserimento e il reinserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale e occupazionale Riportiamo 2 articoli usciti proprio oggi sul quotidiano "L'Arena": nel primo articolo la notizia dell'entrata del Comune di Arcole nel Patto Territoriale dell'est veronese che vede già uniti i comuni di San Bonifacio (ente capofila), Grezzana, Lavagno, Velo, Cerro e Roverè. Nel Secondo articolo tutte le ricerche in corso presso lo Sportello Unico del Comune di Grezzana! Buona Lettura! Leggi articolo: ARCOLE. Accordo per aiutare chi ha perso il lavoro Leggi articolo: GREZZANA: Lessinia e Valpantena, fame di lavoro
- 06 Aprile 2021

Lavori Di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva 2024 - Comune Di Cerea e Comuni Cordata Patti Territoriali
Con DGR n. n. 751 del 02 luglio 2024 la Regione del Veneto ha aperto i termini per la presentazione di progetti di pubblica utilità a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro. Tale provvedimento è finalizzato a sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà e a rischio povertà attraverso l’esperienza di lavori socialmente utili correlati ad azioni di orientamento e ricerca del lavoro, al fine di favorirne l’inclusione dei beneficiari. I Comune di Casaleone, Cerea, Isola Rizza, Minerbe, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Sanguinetto e Terrazzo hanno aderito ad un Progetto denominato “Lavori Di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva 2024 - Comune Di Cerea e Comuni Cordata Patti Territoriali”. Il progetto verrà realizzato dal Comune di Cerea in collaborazione con i partner operativi Beta Società Cooperativa Sociale, Comunità Giovanni XXII Il Calabrone Società Cooperativa Sociale, Emmanuel Società Cooperativa Sociale, Enaip Veneto Impresa Sociale, Lavoro & Società Scarl, Unione Servizi Società Cooperativa. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: ● Può candidarsi al progetto il cittadino residente o domiciliato presso uno dei Comuni partner di progetto in possesso dei requisiti riportati sull’Avviso di selezione; ● la partecipazione è subordinata alla presentazione presso il Comune selezionato di una domanda di adesione, che - a pena di esclusione - deve obbligatoriamente contenere tutte le informazioni richieste ed essere completa della documentazione necessaria; ● i candidati riceveranno tutte le comunicazioni esclusivamente attraverso l’indirizzo di posta elettronica dichiarato nella domanda di adesione; i candidati sono pertanto invitati a controllare la casella di posta elettronica; ● l’assenza del candidato nel giorno e nel luogo indicati per la selezione, salvo giustificato motivo (da documentare al Comune), verrà considerata rinuncia al progetto. Per maggiori informazioni e per candidarsi visitare il sito dei singoli Comuni partner di progetto. Termine presentazione domande ore 12:00 del 21/04/2025 Il presente provvedimento si inserisce nell’ambito del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022- Obiettivo “Investimento per l’occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027, Priorità 3, Obiettivo Specifico h). Direttiva “Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attiva (DGR. 751/24). Entità del contributo pubblico concesso pari a € 197.675,00
- 31 Marzo 2025

Lavori di Pubblica Utilità e Cittadinanza Attva 2024-2025 - cordata di Valeggio sul Mincio
Con DGR n. 751 del 02 luglio 2024 ha aperto i termini per la presentazione di progetti di pubblica utilità a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro. Tale provvedimento è finalizzato a sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà e a rischio povertà attraverso l’esperienza di lavori socialmente utili correlati ad azioni di orientamento e ricerca del lavoro, al fine di favorirne l’inclusione dei beneficiari. I Comuni di Valeggio Sul Mincio, Bardolino, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Isola della Scala, Lazise, Negrar, Pescantina, Peschiera, Povegliano Veronese, San Pietro in Cariano, San Zeno di Montagna, Sommacampagna, Sona, Vigasio hanno aderito ad un Progetto denominato "Lavori di pubblica utilità e cittadinanza attiva 2024 - comune di Valeggio sul Mincio e comuni cordata patti territoriali". Il progetto verrà realizzato dal Comune di Valeggio assieme ai comuni della cordata dei patti territoriali in collaborazione con Lavoro & Società, Energie Sociali Cooperativa Sociale, Il Ponte Cooperativa Sociale, Beta Cooperativa Sociale, I Piosi Cooperativa Sociale Prestatori Cooperativa Sociale. Per maggiorni informazioni CLICCA QUI
- 31 Marzo 2025

Associazione Florovivaisti Veneti e Lavoro & Società insieme per i tirocini ai detenuti
Verona, 19/09/2024 Anche oggi si parla della nostra agenzia e del suo impegno per il reinserimento lavorativo delle persone detenute nella Casa Circondariale di Montorio. Il nostro collega Nicola Bazzoli, in collaborazione con il docente Massimiliano Braga, è intervenuto presso l'Associazione FlorovivaistiVeneti per promuovere l'opportunità di attvare tirocini anche grazie ai finanziamenti regionali, che possono coinvolgere i detenuti. guarda il post su Facebook!
- 19 Settembre 2024
Entro il 1° luglio 2024 la pubblicazione dei contributi al non profit - Cantiere Terzo Settore
L’obbligo annuale è riferito alle risorse pubbliche pari o superiori a 10.000 euro ricevute nell’esercizio precedente. Un approfondimento su soggetti interessati, contenuti, termini di presentazione, sanzioni, ma anche precisazioni sul limite economico indicato e su come valutare il 5 per mille. Le associazioni, le fondazioni e le Onlus (oltre alle cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri) devono pubblicare, entro il 1° luglio 2024 (la scadenza è fissata al 30 giugno 2024 ma quest’anno è domenica), i contributi ricevuti sul proprio sito internet oppure su “analogo portale digitale”. Le società (comprese le cooperative sociali e le imprese sociali costituite in forma societaria) sono invece tenute a pubblicare le stesse informazioni nella nota integrativa del bilancio di esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato. Il termine è quello ordinario previsto per l’approvazione del bilancio. I soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e quelli comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa assolvono all’obbligo pubblicando le informazioni, entro il 30 giugno 2024, sul proprio sito internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico o, in mancanza, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.
- 17 Giugno 2024
Anpal Servizi diventa Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.: Che cosa cambia?
Dal giorno 1° marzo 2024 Anpal Servizi è diventata Sviluppo Lavoro Italia Spa grazie alla pubblicazione del Decreto n.230/2023, recante il “Regolamento di riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e degli Uffici di diretta collaborazione”, in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.38 del 15-02-2024. Il testo contiene, infatti, la soppressione di Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro). Il provvedimento si inserisce nell’ambito di una più generale riforma della governance del lavoro da parte del Ministero, attribuendo alla società Sviluppo Lavoro Italia il tanto auspicato ruolo di cerniera tra Stato e Regioni in una materia cruciale per lo sviluppo del Paese. In seno alla chiusura Anpal, con questa nota stampa del 9 maggio 2024, il Ministero del Lavoro ha anche annunciato che dal 10 maggio 2024, tutte le informazioni sulle politiche attive sono consultabili sul portale istituzionale del Dicastero. Poi, i servizi di contatto ed help desk, prima gestiti dall’Agenzia, attualmente sono disponibili sull’Urp Online del Ministero, con accesso alle FAQ e al servizio di ticket. Dunque, tutti gli utenti (cittadini, imprese e Cpi) potranno inoltrare le loro richieste di assistenza tramite il form disponibile alla sezione “Chiedi supporto” dell’Urp Online. Scopriamo più nel dettaglio cos’è Sviluppo Italia, la società che ha preso il posto di Anpal. COS’È SVILUPPO LAVORO ITALIA Sviluppo Lavoro Italia S.p.A. è soggetto in house del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La società nasce come il “braccio operativo” del Ministero del lavoro per favorire un migliore sviluppo delle politiche attive del lavoro attraverso forme di integrazione tra programmazione nazionale e regionale dei Fondi europei e il mercato del lavoro. Ai vertici di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A. ci sono: un consiglio di amministrazione composto da cinque membri, di cui tre, incluso il presidente, nominati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, uno nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze e uno nominato su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; un comitato consultivo strategico, composto di dieci membri in rappresentanza delle parti sociali più rappresentative. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto n.230/2023, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal) è stata soppressa, con decorrenza dal 1° marzo 2024. Il Governo Meloni di fatto ha ripristinato la situazione che c’era prima del Jobs Act nel 2015, riportando le funzioni di Anpal al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che le esercita tramite la nuova società Sviluppo Lavoro Italia SpA. Infatti, il nuovo regolamento per la riorganizzazione ha trasferito al Ministero del lavoro le risorse umane (202 dipendenti) e le connesse risorse finanziarie e strumentali dell’Anpal. Restano fuori i 135 dipendenti del comparto ricerca che tornano all’Inapp – Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (l’ex Isfol dal quale provenivano nel 2015). Anche i beni mobili, informatici e strumentali, utilizzati dall’Anpal per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali sono stati trasferiti in proprietà al Ministero. L’esatto ammontare delle risorse, nonché dei beni (mobili e immobili), saranno poi definiti e individuati dettagliatamente da un decreto ad hoc successivo alla pubblicazione del decreto in GU. COSA IMPLICA LA SOPPRESSIONE DI ANPAL Con la soppressione di ANPAL tutte le funzioni esercitate da quest’ultima sono state trasferite al Ministero del Lavoro e tra queste vi è la gestione del Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) che, tra risorse del PNRR e quelle di React Eu, è stato rifinanziato anche per l’anno in corso. Inoltre ANPAL coordinava il Fondo Sociale Europeo (FSE) in Italia per il quale sono state stanziati 5,1 miliardi di Euro per il periodo 2021-2027 tra quote comunitarie e nazionali. Il Fondo Sociale Europeo (Fse-Pon Spao) cofinanzia insieme allo Stato il Fondo Nuove Competenze che mette a disposizione delle aziende risorse economiche per la formazione dei propri dipendenti. Tutti i bandi nazionali correlati a questi programmi (che muovono miliardi) erano gestiti da Anpal che definiva requisiti, modalità di invio domanda e scadenze. Dal 1° marzo tutto è tornato nelle mani del Ministero del Lavoro che gestisce e coordina le attività tramite Sviluppo Lavoro Italia SpA. Programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori - Gol Fondo nuove competenze Programma nazionale Giovani, donne e lavoro Fse plus - Autorità capofila
- 28 Maggio 2024

Il mercato del lavoro veneto nel mese di aprile
Nei primi quattro mesi del 2024 il bilancio del mercato del lavoro veneto è positivo per +44.600 posizioni di lavoro dipendente, di cui 30.800 a tempo determinato, 12.800 a tempo indeterminato e 1.000 con contratto di apprendistato. In lieve calo l’ammontare delle assunzioni (tranne che per la componente straniera) e delle cessazioni (-1%). Nel solo mese di aprile i posti di lavoro guadagnati sono 16.700, in calo le dimissioni (-16%). Si confermano in crescita i contratti part-time (+3% rispetto al 2023), che hanno raggiunto un’incidenza sul totale delle assunzioni pari al 34% (49% per le donne). Il saldo del periodo gennaio-aprile è positivo in tutte le province con l’eccezione di Belluno (-3.000), dove incidono ancora gli effetti della chiusura della stagione invernale. Bilancio positivo ma in calo rispetto al 2023 nelle province di Vicenza (+2.600) e Padova (+4.400), in crescita a Venezia (+19.700), sostanzialmente stabile a Treviso (+3.200), Rovigo (+2.400) e Belluno. Domanda di lavoro in calo a Venezia (-4%) e Vicenza (-3%), mentre Belluno registra in questo caso l’incremento più significativo (+8%). Dal punto di vista settoriale, i dati riferiti ai primi quattro mesi dell’anno mostrano bilanci positivi per tutti i macro settori: +6.100 in agricoltura, +6.800 nell’industria (in forte ridimensionamento rispetto al 2023), +31.700 nel terziario. A determinare l’andamento del comparto industriale sono soprattutto il metalmeccanico, che presenta un saldo dimezzato rispetto al 2023 e un calo delle assunzioni pari al -17%, e alcuni comparti del made in italy, in particolare tessile, abbigliamento e calzature, che registrano una perdita di oltre 350 posti di lavoro e un calo delle assunzioni del 19%. Bilancio positivo nell’edilizia (+3.300 posizioni lavorative e +7% nelle assunzioni). Il turismo continua a fare da traino nell’ambito dei servizi, nonostante un bilancio leggermente inferiore a quello del 2023 (+19.100 posti di lavoro quest’anno contro i +19.400 di quello scorso). Gli ingressi in condizione di disoccupazione nei primi quattro mesi del 2024 sono stati complessivamente 41.000, lievemente superiori ai livelli del 2023 (+2%) grazie soprattutto all’aumento delle dichiarazioni di immediata disponibilità rilasciate dagli inoccupati (complessivamente 6.200, 2.200 in più rispetto al primo quadrimestre del 2023).
- 15 Maggio 2024
Decreto legge Coesione: le novità in materia di lavoro
con il decreto legge n. 60/2024 (cd. decreto coesione) approvato alla vigilia del 1° maggio - Festa del Lavoro e approdato in Gazzetta Ufficiale in data 7 maggio 2024, il governo ha reintrodotto nell'ordinamento, con modifiche, alcuni incentivi per favorire l'occupazione in particolar modo di giovani e donne. A disposizione per la promozione dell’occupazione oltre 2,8 miliardi di euro a valere sul Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 e sulle risorse della Misura 5 del Pnrr dedicate alle politiche attive collegate al Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), a cui si aggiungono le risorse per la riconversione delle competenze dei lavoratori nelle grandi imprese in crisi.
- 27 Maggio 2024

approvazione del nuovo Testo Unico per i Beneficiari del PR Veneto FSE+ (2021-27)
Con il Decreto n. 48 del 28 dicembre 2023 è stato approvato il nuovo Testo Unico per i Beneficiari del PR Veneto FSE+ 2021-2027 della Regione del Veneto e i relativi documenti allegati: Allegato A1 “Modelli operativi” (modulistica); Allegato A2 “Unità di Costo Standard”; Allegato A3 “Tipologie di Intervento”. Tutta la modulistica aggiornata è reperibile nello Spazio Operatori del sito di Regione Veneto cliccando QUI
- 12 Aprile 2024

convegno ATTIVAZIONE LAVORO
Il Patto di San Giovanni Lupatoto presenta in collaborazione con Lavoro & Società scarl, Agorà Formazione e E-Work Agenzia per il Lavoro il convegno ATTIVAZIONE LAVORO Lunedì 17 Aprile dalle ore 16:30 alle ore 18:30 presso sala mons. boscaini (ex chiesa) - piazza damiano chiesa 1, 37057 pozzo di San Giovanni Lupatoto (VR) PROGRAMMA DELL'EVENTO Saluti Istituzionali: Sindaco Attilio Gastaldello Assessore Maurizio Simonato Consigliere della Provincia Diego Ruzza Presentazione del Patto Fascia Sud Est Veronese Presentazione Sportello Lavoro Recruiting day condotto da E-Work Agenzia per il Lavoro i dettagli del recruiting day Per azienda cliente in zona San Giovanni Lupatoto operante nel settore logistica trasporti l'azienda partner e-work SpA ricerca 15 ADDETTI PICKING / PRELEVATORI MERCE MANSIONI: Scarico della merce dai camion in arrivo e successivo stoccaggio all'interno delle celle frigorifere Prelievo del materiale in magazzino Controllo della merce in entrata e in uscita Utilizzo transpallet elettrico REQUISITI: Minima esperienza maturata come magazziniere o mulettista Disponibilità a movimentare merce all'interno di una cella al freddo (-5/20° di temperatura) Precisione, attenzione, ordine ORARIO DI LAVORO: FULL TIME dal Lunedì al Venerdì 11.00-19.00 + sabato extra 7.00-11.00 LUOGO DI LAVORO: VERONA RETRIBUZIONE: CCNL AUTOTRASPORTO MERCI Contratto di 1 mese di prova a tempo determinato + proroghe. Scopo assunzione diretta in azienda
- 17 Aprile 2023